Torna a Venezia l’appuntamento più atteso al mondo con la Contemporanea. “Viva Arte Viva” è la 57° edizione, curata da Christine Macel, con 120 artisti provenienti da 51 nazioni

di VALENTINA  TOSONI

Il racconto della vita è al centro dell’esperienza artistica. Sembra essere questa la principale direzione seguita da Christine Macel nell’ideare la 57ª Biennale d’Arte di Venezia, dal titolo «VIVA ARTE VIVA», il più importante appuntamento per il mondo dell’arte, che apre al pubblico dal 13 maggio fino al 26 novembre. La mostra conta 120 tra artisti e collettivi partecipanti, provenienti da 51 Paesi, di questi 103, sono presenti per la prima volta nell’Esposizione Internazionale. Sono poi 85 le partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, tra cui le new entry Antigua e Barbuda, Kiribati e Nigeria. Quindi, la Biennale 2017 torna a porgere sul contemporaneo uno sguardo femminile: Christine Macel, chief curator del Center Pompidou, è la quarta donna chiamata per la direzione artistica nei 122 anni di storia di questa manifestazione, dopo Maria de Coral e Rosa Martinez, che insieme curarono quella del 2005, e Bice Curiger a cui fu affidata l’edizione del 2011.