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di Alfonso Navarra


Il 26 settembre è la giornata ONU contro le armi nucleari. Oggi, rispetto al periodo della guerra fredda, in cui avvenne l’episodio in cui il colonnello sovietico Stanislav Petrov rimediò a un falso allarme nucleare contro la capitale Mosca, evitando una guerra nucleare per errore*, questo rischio tende ad aggravarsi sia per il caos geopolitico (si pensi alle guerre sul territorio ucraino e in Medio Oriente), sia per i progressi tecnologici male indirizzati (miniaturizzazione delle armi, velocità ipersonica, intelligenza artificiale).
Le spese in armamenti nucleari vanno crescendo ed i 9 Stati dotati hanno superato nel 2023 la cifra di 90 miliardi di dollari per i loro arsenali.

Citiamo la petizione (https://www.petizioni24.com/ricordiamo_petrov_no_rischio_nucleare )

con la quale abbiamo proposto e proponiamo alle attiviste e agli attivisti pacifisti italiani di darsi da fare perché siano intitolate vie o piazze all’obiettore russo (obiettore dell’intelligenza!) per sensibilizzare sul crescente rischio nucleare.

La campagna ICAN (Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari), premio Nobel per la pace 2017, ha appena organizzato, dal 16 al 22 settembre, una settimana di azione globale per dire basta alla spesa nucleare.

Sul sito ufficiale dell’organizzazione (ICAN – Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari icanw.org)abbiamo la notizia che 73 Stati hanno già ratificato il Trattato di proibizione delle armi nucleari.

In Italia le forze aderenti ad ICAN lavorano per coinvolgere gli Enti Locali nell’ICAN PLEGDE (100 città, tra le quali la capitale Roma, grazie in particolare a WILPF Italia), cui attualmente aderiscono circa 30 parlamentari, nella modalità per essi predisposta.

Un altro terreno di opposizione disarmista che si è aperto, con possibili implicazioni antinucleari, riguarda la decisione di installare in Germania nel 2026 missili a raggio intermedio (da 500 a 5.500 km), che è anche frutto della disdetta del Trattato INF (Forze nucleari intermedie), dichiarata, nel 2019, dall’allora presidente USA Donald Trump.

A Berlino, il 3 ottobre 2024, è prevista una grande mobilitazione nazionale del movimento pacifista tedesco. Su questo punto dei cosiddetti EUROMISSILI l’esperienza “storica” del Cruisewatching a Comiso (oggi sede della Pagoda per la Pace) e in Europa, sviluppatasi dal 1984 al 1987, dà l’indicazione di non mollare mai, fino al possibile, riconosciuto, successo (allora costituito dalla firma del Trattato da parte di Gorbaciov e Reagan).


* Il film di Peter Anthony The man who saved the world sulla vicenda del colonnello sovietico Stanislav Petrov che il 26 settembre 1983 salvò il mondo, è visionabile su You tube alla URL: https://www.youtube.com/watch?v=8TNdihbV5go).


(http://www.disarmistiesigenti.org/2024/09/25/petrovday2024/ , 25 settembre 2024)