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La manifestazione del 4 luglio ha segnato uno spartiacque netto nella storia del movimento No Dal Molin. A seguito delle discussioni sulle pratiche politiche delle diverse anime che compongono il presidio si sono evidenziate delle differenze di posizione che nel tempo sono divenute ineludibili a proposito dei principi del pacifismo e della nonviolenza a cui il Gruppo Donne si richiama come soggetto politico.

Una parte delle donne che hanno partecipato a quella manifestazione non ha condiviso la logica dello scontro che è stata affermata allora come una necessità dettata dalle circostanze.
Ci richiamiamo al Manifesto ‘nostro iniziale’ e al documento Chi siamo, che compare sul sito e che definisce la nostra posizione per ribadire un’adesione irrinunciabile al principio della nonviolenza e insieme la scelta prioritaria di valorizzare la specificità del nostro essere e del nostro agire come donne.
Rinnoviamo il desiderio di stare nella doppia posizione del pensare e dell’agire, di produrre pensiero sul nostro percorso e di riflettere sul percorso dell’intero movimento, di lavorare sul linguaggio.
Ribadiamo il nostro NO alla costruzione della base e il nostro impegno a operare non solo contro una visione politica e una strategia militare, ma soprattutto per la costruzione di un modello alternativo di città, di società, per l’affermazione di una diversa visione del mondo.

Dichiarare come prioritaria la centralità dello sguardo femminile sul mondo, la scelta della nonviolenza, l’attenzione al linguaggio ci caratterizza come gruppo e rappresenta una posizione politica precisa, che va nominata e perseguita autonomamente.
Per questo scegliamo di differenziarci e di continuare il nostro percorso politico altrove, da una posizione di piena libertà.

Antonella Cunico
Lucia Catalano
Anna Faggi
Annalisa Faverin
Ersilia Filippi
Paola Morellato
Mauretta Rigo
Paola Rigoni