Condividi


PROVINCIA DI CREMONA
GRUPPO CONSIGLIARE VERDE

AL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA

Oggetto: Mozione del consigliere Andrea Ladina (Verdi) per la realizzazione a Vicenza di un Parco internazionale “Foresta di pace” in alternativa all’ampliamento dell’attuale base militare USA e come simbolica riparazione umanitaria ed ambientale alla dissennata guerra in Iraq decisa dal Presidente George Bush.

Vicenza, città italiana di grandi tradizioni civili, di arte, di storia e di ambiente merita di essere valorizzata a livello internazionale proprio in un momento storico come questo che la vede, suo malgrado, coinvolta in un progetto di mastodontica cementificazione con l’obiettivo di sottrarre al suo territorio aree per 450.000 metri quadrati di superficie per far posto all’allargamento dell’attuale base militare USA.
La natura di questa grande base militare è evidentemente offensiva e Vicenza dovrebbe diventare una base d’attacco per operazioni distruttive su scenari internazionali.
Non crediamo che la bella città del Palladio meriti un così catastrofico destino diventando, inevitabilmente, bersaglio militare di una qualsiasi controffensiva aerea.
Come ci ricorda Gregory Bateson in “Verso un’ecologia della mente”, la prima pulizia che si deve mettere in atto è quella di disinquinare la nostra mente dalle menzogne e dal ribaltamento della realtà che le strutture di potere, specie economico, diffondono e che vengono fatte poi passare come verità indiscutibili.
Ed il primo ribaltamento della realtà è stato quello di aver fatto credere al mondo che la guerra avviata in Iraq da Stati Uniti e Gran Bretagna rappresentasse una inevitabile tappa per battere il terrorismo internazionale mentre invece, demistificata questa propaganda, orami tutti sanno che si è trattato di una guerra criminale per il controllo strategico delle fonti di energia ( petrolio innanzitutto) e che ha causato una imponente e tragica distruzione di risorse soprattutto in termini di vite umane.
Non manifestiamo sentimenti anti-americani, anzi il popolo americano come tutti i popoli è nostro amico e lo stesso senatore John Kerry già candidato democratico nella corsa presidenziale per la Casa Bianca ha affermato di recente che senza il consenso dei cittadini del posto le basi militari USA all’estero non debbono essere realizzate. La maggioranza dell’opinione pubblica degli Stati Uniti, inoltre, ritiene che la guerra in Iraq sia stato un grave errore del Presidente George Bush fondata sulla certezza “fasulla” della presenza su suolo iracheno di armi di distruzioni di massa.
Tutto ciò premesso e considerato che, tra i compiti istituzionali della Provincia c’è anche quello di promuovere la pace
– considerato che la guerra in Iraq decisa unilateralmente dal Presidente Usa George Bush è stata una decisione criminale di rilevante gravita dal momento che ha provocato la morte di 654.964 civili (“La stampa del 12.10.06”) a cui vanno aggiunti alcune altre migliaia fino alla data odierna
( 31 gennaio 2007);
– considerato che si rende necessaria almeno una simbolica riparazione di un tale barbarico intervento militare;
– considerato che all’art. 11 della Costituzione italiana si dice che “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”
– considerato che la città di Vicenza e l’Italia intera sono amici del popolo americano e vedono bene la presenza Usa a Vicenza se questa è finalizzata a “realizzazioni di pace”;

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA DELIBERA

di chiedere, tramite l’Ambasciatore USA in Italia a Roma, al Presidente degli Stati Uniti d’America che il Governo americano realizzi nella città di Vicenza un Parco internazionale “Foresta di pace” con la piantumazione, nell’area dell’aeroporto Dal Molin, di centomila alberi destinando in tal modo le risorse economiche previste per l’ampliamento della base militare in opere per l’ambiente, la cultura, la pace e come campus internazionale di incontro per i giovani.

Andrea Ladina capogruppo dei Verdi nel Consiglio provinciale di Cremona