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dal 5 luglio lal 20 settebre 2015

I lavori di due tra le più importanti esponenti donne dell’arte contemporanea sono esposti a Merano fino al 20 settembre

Fino al 20 settembre 2015 il centro espositivo Merano Arte a Merano ospita, in collaborazione con la Collezione Verbund di Vienna e a cura di Gabriele Schor, un’ampia selezione di opere di due tra le più importanti donne dell’arte contemporanea: Francesca Woodman e Birgit Jürgenssen.

Francesca Woodman è stata un’importante fotografa statunitense e, nonostante la sua breve vita (morì suicida a 23 anni), una delle artiste più influenti del Ventesimo secolo: il suo lavoro si concentrava soprattutto sul suo corpo e su ciò che lo circondava, usando in gran parte esposizioni lunghe o la doppia esposizione, per creare un effetto di fusione tra il corpo e l’ambiente circostante. Birgit Jürgenssen, invece, è considerata una delle più importanti esponenti dell’avanguardia femminista degli anni Settanta: nel corso della sua carriera ha realizzato circa 3.000 opere tra fotografie, stampe, disegni, acquerelli, collage, dipinti e sculture. La maggior parte di queste opere ha come soggetto principale il corpo femminile, che appare mascherato e frammentato, come critica agli stereotipi sessuali e di genere.

Le due artiste, pur senza essersi mai incontrate, hanno in comune sia il lavoro sull’immagine della donna e la messa in discussione della propria identità, sia l’uso dell’autoscatto e lo studio della messa in scena.